VISIONI 2025 – ATTIVITÀ PER SERVIZI EDUCATIVI 0/3

SPETTACOLI AL TEATRO TESTONI RAGAZZI

venerdì 7 marzo
mercoledì 12 marzo
ore 9.45
La Baracca – Testoni Ragazzi
LA PAPPA DEL PANDA

lunedì 10 marzo
ore 9.45
Compagnia del Sole (Bari)
STORIA DI SU

martedì 11 marzo
ore 9.45
Officine della Cultura – Noidellescarpediverse (Arezzo)
LA NOTTE IN TASCA

giovedì 13 marzo
ore 9.45
Elsinor (Milano)
MERAVIGLIA!

venerdì 14 marzo
ore 9.45
La Baracca – Testoni Ragazzi
STORIE QUASI IMPOSSIBILI

lunedì 17 marzo
ore 9.45
Drak Theatre and The International Institute of Figurative Theatre (Repubblica Ceca)
TICHOHOŘÍ GUMÁK
(La Montagna di Gomma)

AMEY
Artists Meet Early Years
AMEY è un progetto internazionale rivolto a giovani artiste a rtisti under 35, nato per sottolineare la particolarità dell’incontro con le bambine e i bambini piccoli nella dimensione di una comunità educativa, come quella dei nidi e delle scuole dell’infanzia, dove possono emergere modalità di relazione molto diverse da quelle vissute dalle compagnie quando si rapportano con il pubblico delle famiglie.
Un progetto possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Bologna – Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni.
In questa esperienza le artiste e gli artisti saranno accompagnati nei servizi da Lo Sguardo Altrove, l’osservatorio pedagogico del festival, un gruppo coordinato da Marina Manferrari che da anni approfondisce il rapporto tra Arte ed Educazione, tramite l’osservazione, lo sguardo interessato a indagare (e non a interpretare) la partecipazione dei bambini e delle bambine agli eventi artistici.
Le proposte AmEY non sono spettacoli o percorsi finiti, anzi sono l’inizio di un percorso di ricerca artistica per giovani artiste e artisti provenienti da diverse parti del mondo: sperimentazioni, alcune vicine alla conclusione e altre appena all’inizio. Sono proposte in divenire, work in progress, da far crescere assieme a bambini e bambine.

Due mattinate nello stesso servizio per due sezioni diverse:

13 e 14 marzo, ore 10.00
PANDORA
con Kevin Trappeniers (Belgio)
L’opposizione tra uomo e macchina, oggetto e soggetto, è da sempre un tema affascinante per artisti, artiste e teatranti. Nel teatro di figura questa contraddizione assume un significato profondo. Attraverso una fusione di musica, teatro, immagini, oggetti, danza e tecnologia, Kevin invita i bambini e le bambine a esplorare nuovi mondi e a giocare in modi inediti. L’intera scenografia si cela in una semplice borsa da corriere che sembra vuota, come se provenisse dal nulla, ma da quel vuoto emerge un piccolo mondo fantastico che porta il giovane pubblico in una scoperta emozionante, sfidante, unica. La scenografia è pensata per essere adattata a pubblici più o meno ampi.
Una storia piena di speranza in un mondo in crisi: “Dentro l’ultimo fiore rimasto si trova l’ultimo seme di questo mondo. Il seme intraprende un viaggio e cerca un luogo fertile dove crescere e rifiorire.”

11 e 12 marzo, ore 10.00
LIVING PAPER
(Carta vivente)
con Anna Wolszczak (Polonia)
Un’esperienza creativa che stimola l’immaginazione, dove la carta si trasforma e prende vita. Durante il laboratorio, bambine e bambini, sotto la guida dell’artista, esploreranno emozioni e storie attraverso semplici pezzi di carta. Piegando, strappando e modellando la carta, i bambini e le bambine daranno forma a figure animate, trasformando un materiale comune in un mondo di meraviglia. In un’atmosfera giocosa e immersiva, la carta diventa il mezzo per esprimere creatività e movimento, dove ogni gesto apre le porte a nuove possibilità narrative. Bastano un foglio di carta e abiti comodi per muoversi liberamente e lasciarsi sorprendere dall’incredibile potenziale di questo

0/3 CHIAMA ITALIA
Fare spettacoli per le bambine e i bambini da zero a tre anni non è assolutamente tra le priorità del Teatro Ragazzi Italiano. Vuoi per ragioni commerciali o per difficoltà a trovare alleanze stabili con i servizi sul territorio. O forse perché è ancora molto diffuso tra colleghe e colleghi italiani lo scetticismo sul “bambino piccolissimo spettatore”.
Perché si ritiene che i più piccoli e le più piccole non abbiano sufficienti competenze per godere del teatro e della danza o che semplicemente non siano interessati.
Da queste premesse nel 2022 prende vita “0/3 chiama Italia”, un progetto che vorrebbe incentivare il Teatro Ragazzi Italiano a produrre spettacoli per le bambine e i bambini da zero a tre anni.
Le attrici entreranno nei nidi per una mattinata in due servizi diversi presentando i primi passi della loro possibile ricerca artistica per la fascia 0/3.

10 e 11 marzo
SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA
(titolo provvisorio)
con Silvia Lodi e Adele Benlahouar della compagnia Principio Attivo (Lecce)
Principio Attivo Teatro propone un laboratorio di ricerca per creare uno spettacolo destinato a bambine e bambini da 0 a 3 anni.
I bambini e le bambine saranno coinvolti in attività che esplorano canti e filastrocche della tradizione araba, intrecciando suoni dal vivo con parole semplici, in italiano e in arabo, in un’accogliente atmosfera multiculturale. Attraverso tecniche di canto, teatro fisico e manipolazione di materiali, i bambini giocheranno con la trasformazione e la fantasia, in linea con l’approccio di Munari.
Seduti in cerchio, esploreranno concetti come sopra e sotto, vicino e lontano, contribuendo a sviluppare gli elementi scenici e sonori che costituiranno lo spettacolo finale.

>> Visioni è sostenuto da BABEL – The Art of Listening in Theatre for Young Audiences, progetto cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Creative Europe per il periodo 2023-2025.