Crediti
22-12-2024
Crediti
Scheda Completa
Un racconto danzato di emozioni e interazioni fantastiche, nato dall’incontro con alcune opere d’arte.
Fonte di ispirazione è stata proprio una passeggiata all’interno di un museo, il Guggenheim di Venezia, dove la danzatrice ha incontrato opere di artisti che le hanno suggerito immagini fantastiche, sogni.
Quadri o sculture, quando emozionano, creano il desiderio di “entrarci dentro”, di unirsi a quello che è stato il processo creativo dell’artista. Da lì il desiderio di condividere queste suggestioni, e di avvicinare il giovane pubblico alle opere d’arte.
In questa direzione si crea la coreografia de “La donna che cammina”. In fondo una coreografia è come un quadro: la scena è la tela, i movimenti della danzatrice sono i colori, e la sua espressione è il pennello. Le linee del corpo, delle braccia, delle mani e delle gambe disegnano spazi corporei e geometrie, nell’aria e a terra.
Al termine della performance bambine, bambini e adulti potranno entrare a piedi nudi nello spazio: un breve riscaldamento corporeo per intonare e risvegliare il corpo e trovare il proprio movimento. Ognuno sceglierà un’immagine di un’opera d’arte, o un particolare di essa, e facendola propria creerà un’azione personale.
La coreografia, nata dall’incontro con le opere d’arte, ha ispirato a sua volta la rielaborazione delle opere e la creazione di immagini originali, dando vita così a un nuovo immaginario tra arte visuale e danza.
Durata: 30′
Date di rappresentazione
Spettacolo già rappresentato presso