Canto da legare

29 aprile – 1 maggio 2017

“Non è importante tanto il fatto che in futuro ci siano o meno manicomi e cliniche chiuse, è importante che noi adesso abbiamo provato che si può fare diversamente, ora sappiamo che c’è un altro modo di affrontare la questione; anche senza la costrizione”

(Franco Basaglia)

Un canto che, spinto dalla bora, ha raccontato l’esperienza rivoluzionaria di “Marco Cavallo”, installazione realizzata nel 1973 all’interno del manicomio di Trieste, icona della lotta etica, sociale, medica e politica a favore della legge sulla chiusura deli ospedali psichiatrici. Una storia che ci parlerà della libertà conquistata dai pazienti psichiatrici e del riconoscimento della loro dignità di persone fino ad allora negata.

Un racconto di follia e teatro, di un vento che ha portato un vero cambiamento. Un racconto che non può non parlare anche di quell’uomo straordinario che è stato Franco Basaglia, psichiatra e neurologo italiano, che negli anni ’70, insieme alla moglie Franca Ongaro, portò avanti una battaglia per cambiare le terribili condizioni delle strutture manicomiali, allora veri e propri luoghi di segregazione, e che ispirò la legge 180/78, conosciuta anche come “Legge Basaglia”.