Canto di rivolta

29 aprile – 1 maggio 2013

Questa edizione di Cantamaggio ha raccontato la storia dei rifugiati palestinesi e del piccolo villaggio di Bayt Jibrin. Un posto vuoto, da cui la gente che vi abitava è stata cacciata, costretta a vivere in un campo profughi. I cuori dei cittadini di Bayt Jibrin sono legati indelebilmente alla loro terra e alle loro case di cui custodiscono con amore le chiavi, nella speranza che un giorno potranno usare per tornare a vivere nelle loro abitazioni. I bambini e i ragazzi palestinesi giocano a superare ostacoli, a immaginarsi liberi e a cantare la voglia di vivere la propria esistenza al di fuori dei muri di cemento, dai check-point e da quel mondo che sembra così ingiusto e chiuso.

Un canto di rivolta, quindi, che alla privazione dello spazio vitale oppone lo spazio del gioco e della mente, lo spazio per poter correre e viaggiare, fuori, nella vita, quella vera.