Canto Desaparecido

29 aprile – 1 maggio 2019

Era il 30 aprile del 1977 quando a Buenos Aires quattordici donne si riunirono di fronte al palazzo presidenziale argentino, nella Plaza de Mayo. Erano le madri dei cosiddetti desaparecidos, gli scomparsi, che chiedevano al governo di rilasciare i propri figli, arrestati dal regime militare perché ritenuti disobbedienti, e di cui si erano perse le tracce.

Dal 1976 al 1983 in Argentina, sotto il regime della Giunta militare, si stima siano scomparsi circa 30.000 dissidenti o sospettati tali. Migliaia di figli divorati dalla dittatura argentina, spariti misteriosamente, e su cui giornali, radio e televisione non si pronunciavano.

Da quel lontano 30 aprile, nonostante le repressioni politiche, ogni giovedì le madri hanno continuato a radunarsi introno all’obelisco della piazza, chiedendo verità e giustizia per i loro figli.

Più di quarant’anni di marce senza sosta. Di lotte, di dubbi. Di lunghe e inesorabili manifestazioni, di grida, di pianti, di emozioni fortissime. Più di quarant’anni di “madri di Plaza de Mayo”, con il loro fazzoletto bianco annodato sulla testa, simbolo di protesta che rappresenta i pannolini in tela che si usavano per i neonati.

Canto desaparecido è una dedica a tutte quelle donne, a quelle madri, che con ostinazione lottano per la giustizia e per la vita dei figli e delle figlie.